7 benefici della meditazione sull’umore e sulla salute
Molto spesso mi viene chiesto se la meditazione, intesa come pratica di consapevolezza, possa aiutare ad essere più felici. Eccoti di seguito 7 benefici che una pratica di meditazione regolare può avere sull’umore:
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Migliora il giudizio su di sé
Noi tutti abbiamo una vocina interiore che solitamente è molto severa, implica un grande giudizio su noi stessi, su come dovremmo essere e quello che dovremmo fare. Questo giudizio, invece che essere per noi una guida, costituisce un irrigidimento, perché genera sentimenti di colpa e di vergogna costringendoci ad un continuo paragone con un ideale irraggiungibile, al cui confronto usciamo sempre perdenti. Tale paragone è fonte di sentimenti negativi, di auto-svalutazione, bassa autostima, rabbia, tristezza, oppure ansia e paura. Quando mediti, impari a “contemplare”, cioè lasciar fluire i tuoi pensieri e ad accettarli senza alcun giudizio. Impari a stare con quello che c’è, a guardarti con amorevolezza e a vedere le cose che hai, invece che quelle che non hai.
Il fatto che viviamo solo utilizzando una percentuale così piccola del nostro potenziale, è dovuto al nostro rifiuto di accettare noi stessi.
F. Perls
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Aumenta la capacità di concentrarti
Se intendiamo la meditazione nel senso di “riflessione”, nella pratica vi è un utilizzo intenzionale, cioè voluto, del pensiero e della nostra capacità di ragionare per concentrarci. Durante la pratica, si esercita quella che viene chiamata una “attenzione consapevole”, che è una vera e propria palestra per il tuo cervello! Così, anche nella vita quotidiana, sarai maggiormente capace di concentrarti sulle attività lavorative, come nello studio o nello sport.
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Riduce la percezione dello stress
Molti studi hanno dimostrato che le persone che meditano con assiduità abbassano in modo sensibile la reazione di stress all’ambiente. Significa che, nonostante i problemi esterni non cambino, la capacità di reagire positivamente migliora e noi ci sentiamo meno stressati. È come dire che riuscirai a prendere le cose con più leggerezza.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
Italo Calvino
Quando il tuo cervello reagisce alle situazioni ambientali con paura e timore, si genera quella che viene definita una reazione da stress, con la produzione di un ormone che si chiama cortisolo. Elevati livelli di cortisolo causano uno stato permanente di infiammazione delle tue cellule, che porta nel tempo a quei danni alla salute che conosciamo bene: insonnia, dolori muscolari, cefalee, problemi alla digestione e tanto altro.
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Diminuisce la sensazione di ansia
Meno stress si traduce in meno ansia. Chi pratica abitualmente riferisce di non sentirsi ansioso come in passato. Con la diminuzione del sentimento dell’ansia, diminuiscono anche le conseguenze ad essa legate: ansia sociale, fobie, attacchi di panico, insonnia, pensieri negativi, rabbia.
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Aumenta la capacità di pensare positivo
Alcuni studi neurologici dimostrano che il cervello delle persone che praticano spesso meditazione, presenta un maggiore sviluppo delle aree deputate al pensiero positivo. È probabile che la meditazione, diminuendo lo stress e la produzione di cortisolo, che ha un effetto dannoso anche sull’umore, stimoli invece la produzione di ormoni serotoninergici, ossia legati al buon umore.
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Migliora la conoscenza e la consapevolezza di sé
Molte pratiche di meditazione, soprattutto quelle volte all’auto osservazione, portano la persona ad essere maggiormente consapevole di cosa sente e di cosa ha provocato quella sensazione. Non sempre, infatti, siamo bravi nel distinguere le emozioni che proviamo, talvolta ci sentiamo agitati, ma non sappiamo quale sia la causa.
C’è molto potenziale nelle persone, ma sapere come rilevarlo richiede anche talento.
F. Perls
La non consapevolezza può portarti ad essere in balia delle tue emozioni, a sentirti confuso e ad avere la percezione che non ci sia un senso. Facciamo un esempio molto semplice ma che rende l’idea: talvolta puoi sentirti molto nervoso e insofferente, convinto che le cose attorno a te non vadano nel verso giusto. Ma ti sarà capitato di notare che, dopo una buona notte di sonno, le stesse cose che la sera ti irritavano, la mattina invece sono più innocue ed inoffensive. Ecco: se diventi consapevole del tuo limite dovuto alla stanchezza, ti saprai maggiormente riguardare, eviterai di sovraccaricarti troppo e ti riposerai quando sarà necessario.
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Migliora la memoria: mantiene la mente giovane!
Allenare la capacità di mantenere l’attenzione, l’avere un pensiero chiaro, insieme ad una diminuita percezione dello stress possono aiutare la tua mente a mantenersi giovane, limitando i danni dovuti all’invecchiamento. La meditazione è una palestra per la mente, come la corsa lo è per il corpo. Se mantieni una mente allenata, la salvaguarderai dai danni legati all’avanzare degli anni.
Ci sono molti tipi di meditazione, facenti capo a diverse scuole.
Quella che potrai trovare nelle giornate di pratica gratuita, è una integrazione tra meditazione vipassana, mindfulness e influenze del modello della gestalt therapy secondo il modello di Claudio Naranjo. Come avrai capito, la meditazione è un valido aiuto per migliorare il benessere delle persone, quindi, se associata ad un buon percorso terapeutico, ti consentirà di superare i tuoi limiti e di essere libero di guardare alla vita in modo più positivo e con meno paure.